giovedì 28 novembre 2013

Exploding Sun (2013) | Recensione

Exploding Sun
Voto Imdb: 3,2
Titolo Originale:Exploding Sun
Anno:2013
Genere:Fantascienza / Catastrofico
Nazione:Canada
Regista:Michael Robison
Cast:Anthony Lemke, David James Elliott, Julia Ormond, Natalie Brown.

Il cast principale: foto di gruppo, solitamente la cosa migliore di queste produzioni.
Un ben ritornato ai mappazzoni di serie Z su questa sede!

Con questa frase di apertura vi ho già inquadrato il soggetto di cui parleremo oggi. Exploding Sun è un film canadese del 2013, etichettabile come Vera Merda e candidato ad entrare nel Gotha del Nirvana delle Cagate Micidiali così tanto evocato nelle mie recensioni, dove filmoni del calibro di Robotropolis, Zombie Apocalypse, The Terminators et similia se la sono giocata a colpi di sceneggiature raccapriccianti, recitazioni canine, effetti speciali di cartapesta e musiche randomiche eseguite con la Diamonica Bontempi. Exploding Sun irrompe a gamba tesa con il chiaro intento di eclissare queste produzioni. Riuscirà nel suo intento? No, il film fa talmente cagare da fallire anche questo miserevole scopo. E' brutto, ma non così brutto da entrare nel campo del Trash con la T maiuscola. Non ha guizzi, non ha colpi di genio, si trascina stancamente con la sua dose strabordante di Zero Plausibilità e con quantitativi massicci di Espressioni Vacue da parte degli attori. E sì che le premesse c'erano tutte!
Riassunto di Sky on Demand: Atmosfera surriscaldata in un inedito film di fantascienza che paventa la peggiore delle catastrofi, con David James Elliott (Jag - avvocati in divisa). Un'astronave viene polverizzata da una tempesta solare. L'incidente innesca una serie di cataclismi a catena che rischiano di distruggere il pianeta Terra nel giro di 48 ore...
Trama più in dettaglio. No, davvero, la volete? Eccovi serviti! Anche perché altrimenti non saprei cosa dire del film, e voi non avreste un'idea di quanto sia orrendo. Eppoi vale sempre il concetto del: "voi dovete soffrire a leggere la trama esattamente come ho sofferto io nel guardare il film.". Se non volete spoiler, saltate l'intero paragrafone. Ma, credetemi, voi NON avrete voglia di vedere il film e non vi rovinereste nulla.

SPOILER ALERT!

I geni del marketing: quanto speri di guadagnarci spedendo
nello spazio 4 passeggeri, dato che i primi due sono i piloti?
Dunque. Abbiamo lo scienziato Craig, un genio dalla mente sopraffina e dotato di capacità relazionali prossime allo zero. D'altronde non rappresenterebbe lo stereotipo del Genio Disadattato. Craig inventa un super motore, chiamato Motore Scalare (eh?) in grado di far viaggiare le astronavi a velocità prossime a quella della luce. Il motore viene montato sull'astronave Roebling Clipper, che compirà il primo viaggio civile verso la Luna. Il Governo e la Nasa scelgono attentamente chi comporrà l'equipaggio: la super pilota Fiona (che sembra uscita dai G.I. Joe), la moglie del Presidente degli Stati Uniti (per far salire le calanti quotazioni del marito), Hernandez, un civile vincitore del concorso con in palio un biglietto, un ricco filantropo e il proprietario della stessa ditta aerospaziale. Insomma, un equipaggio raffazzonato senza il minimo criterio e senza una motivazione sensata che giustifichi la presenza anche di uno solo di loro. Ma procediamo oltre. Fra l'equipaggio c'è anche Denise, l'amante di Craig che ha il compito di raccogliere informazioni di prima mano necessarie agli studi del brillante ma stronzissimo fidanzato. Durante la fase di decollo, ecco che in sala di controllo compaiono Don Wincroft e Cheryl. L'atmosfera raggiunge temperature polari in un picosecondo: la donna è la ex di Craig nonché braccio destro del Presidente, l'uomo è un ex-pilota della NASA nonché l'ex migliore amico di Craig. E, bravi, avete indovinato: Craig ha ricevuto da costoro la combo "Migliore Amico ti tromba la Futura Moglie rovinandoti la vita.".
Momenti di tensione in sala di controllo. I galletti alzano
la cresta! Mentre dietro di loro si consuma il dramma...
Durante il viaggio, con la tensione a mille causata dalla presenza di Don (in pratica i due galletti passano il tempo a bisticciare facendosi i cazzi loro), l'astronave incappa in una serie di gravi turbolenze solari che ne potrebbero minare la sicurezza; proprio mentre Craig sta per impartire il fondamentale ordine "NON avviate il Motore Scalare, potreste rovinare tutto e finire dentro il Sole!", Cheryl interrompe le comunicazioni e passa le redini del comando a Don perché ritiene Craig inadatto ad affrontare l'imminente tragedia. Sull'astronave tutti invece recepiscono il messaggio "Accendente il Fottuto Motore Scalare!" ed ecco che la catastrofe si consuma davanti agli occhi di tutti: la Roebling viaggia sparata a 9000 chilometri al secondo e, per di più, noi spettatori veniamo brutalmente colpiti da una sequenza memorabile quanto una martellata sui coglioni in cui i membri dell'equipaggio, consapevoli della fine che troveranno, lanciano su SKYPE (cazzo, su SKYPE! NO, SUL SERIO: USANO SKYPE PER COMUNICARE SULLA TERRA! E per di più Skype deve essere più veloce della luce, perché la comunicazione avviene in tempo reale senza lag...), dicevo lanciano su SKYPE il loro ultimo saluto ai parenti rimasti sulla Terra.
Poteva forse mancare l'entrata in scena dell'equipaggio
in stile Armageddon dei poveri? No, non poteva!
Dopo venti minuti di tedio che terminano con un guizzo liberatorio, l'astronave si polverizza all'interno del Sole. Non contenti di ciò, gli arguti sceneggiatori hanno l'ardire di ipotizzare che il Motore Scalare, invero una particella subatomica se rapportato alle dimensioni del Sole, è in grado di innescare una serie infinita di esplosioni nucleari che, per l'appunto, faranno deflagrare il Sole distruggendo quindi l'intera galassia. Chi salverà la Via Lattea? Ovviamente DON! E come? I genialoidi affermano che basterebbe innescare un'esplosione uguale ma di polarità inversa per rendere il processo reversibile. Beh, dovete sapere che i militari hanno in precedenza segretamente rubato i progetti di Craig e in fretta e furia hanno costruito una replica del Roebling ad uso militare. Colpo di scena, nevvero? E chi lo piloterà? Ovviamente Don, addestrato all'uopo, e Craig, perché nel frattempo le prime letali radiazioni solari hanno messo a soqquadro il mondo intiero, annientando tutte le apparecchiature elettroniche e riportando i terrestri a condizioni primitive senza elettricità e luce. Ovviamente, mentre vediamo il prode duo decollare sullo shuttle in direzione del Sole, non possiamo fare a meno di domandarci:
- Ma come riescono in due a far decollare il Roebling 2 se per il primo c'era bisogno di un'intera sala di comando?
- Ma le radiazioni solari non avevano messo fuori uso tutte le apparecchiature elettroniche? Come cazzo ha fatto a decollare il Roebling 2?
Le domande, invero oziose, entrano ed escono dal cervello alla stessa velocità dello shuttle, che nel frattempo è già davanti al Sole; nel tragitto, i due Veri Uomini fanno pace (ci mancava la redenzione finale), anzi Craig, che ha perso l'amante, e pure l'ex ma ha riguadagnato la Vera Amicizia Virile, decide di sacrificarsi. E' troppo complicato spiegarvi come. La scena è questa:
Craig: - Don! Solo tu puoi pilotare l'aereo  e solo io sono in grado di attivare la bomba da scagliare contro il Sole. Mi lancerò nel Sole e tu tornerai a casa. [sì, i militari dentro l'aereo hanno, già che c'erano, costruito una Bomba Scalare. Non ridete. NdGP]
Don: - Ma...
Craig: - Addio!
Craig attiva la bomba schiacciando un bottone (io non sarei stato in grado, in effetti) posizionato su un pannello dotato della gigantesca scritta: EXPLODING DEVICE e si lancia nel Sole, neanche fosse stato il Dottor Stranamore a cavalcioni sulla bombona. Nello spazio, sottolineo. Vicino al sole e senza bruciarsi, sottolineo ulteriormente.
Don atterra sulla Terra in lacrime, il Sole non esplode e Cheryl piange la morte dell'ex mentre stampa un bacio-lingua-in-bocca a Don.
Titoli di coda.
Riassunto versione Giampy: Exploding Sun, di come una banale storia di corna metta a rischio l'intera Galassia.

Bella stronzata questo Exploding Sun, nevvero?
E non vi ho nemmeno raccontato le cose peggiori. 
Innanzitutto, il film dura DUE FOTTUTE LUNGHISSIME ORE. Di solito questi filmacci si fermano a 74 / 80 minuti. Qui raggiungiamo 120 minuti di tritamento di palle ignobile. Poi vengo a sapere che in altri paesi Eploding Sun è distribuito come una mini serie-tv in due puntate da 120 minuti l'una per un totale di 240 minuti di allucinazione siderale. Tremo alla sola idea, e per una volta (una sola) mi dico: toh, a noi italiani è andata meglio.
Negli aerei del futuro, il water e il sedile coincidono.
Notate, prego, l'intensità dello sforzo del capitano Fiona.
In secondo luogo, io vi ho raccontato in dettaglio la trama principale. Il film è in realtà costellato di sotto-trame lunghissime, tediose e incontrovertibilmente inutili. C'è il biondo che sembra la versione povera di Ian Ziering di Sharknado, che resta tutto il tempo alla scrivania ad aspettare le radiazioni, e poi scopri che è il figlio di uno di quelli morti sulla Roebling mentre sua madre (Julia Ormond, l'unico nome di spicco fra gli attori) fa la volontaria in un campo profughi in Afghanistan in cui deve affrontare infiniti problemi causati da Signori della Guerra, fuggitive ribelli e colleghi che si accorgono dopo giorni di avere gambe fratturate (!); c'è la sotto-trama della moglie del civile estratto a sorte per il viaggio inaugurale (che culo, Hernandez!), e lei è l'UNICA INFERMIERA di un'intera cittadina americana e deve fronteggiare la crisi perché ovviamente si presuppone che la gente impazzisca (ma non te lo fanno vedere); c'è infine la sotto-sotto-sotto-trama della figlia adolescente del Presidente degli Stati Uniti che riesce ad eludere la sorveglianza di NASA, CIA, FBI, Mossad, Scotland Yard e pure del SISMI perché in fondo tutti i sedicenni spaccaminchia del mondo sono incontrollabili e più pericolosi di Bin Laden. Poi la vedi che si era nascosta nella Sala Ovale.
Vogliamo parlare degli attori? Parliamone! I due nomi che probabilmente vi evocheranno qualcosa sono i già citati Julia Ormond, che conosciamo per Il Curioso caso di Benjamin Button, Vento di Passioni, Che - l'argentino e Marilyn. Don è interpretato da David James Elliott, noto per JAG - Avvocati in divisa; ha successivamente interpretato personaggi minori di molti telefilm, senza mai emergere nuovamente. Craig è Anthony Lemke, da sempre caratterista e mai protagonista in tutti film, anche famosi, in cui ha partecipato. Insomma, in generale, davvero poca cosa; non sempre la carriera è indice di bravura di un attore; ma in questo caso, più indizi fanno una prova.
Effetti Speciali anni '60
L'avrete capito: Exploding Sun è un ATROCE miscuglio di trame e sotto-trame che, tutte messe insieme, non fanno una storia decente nemmeno per un fotoromanzo anni '80. La recitazione non è purtroppo paragonabile nemmeno ai telefilm di fantascienza canadesi, che almeno una loro dignità ce l'hanno (parlo di Continuum, ad esempio, che è stata una bella sorpresa della scorsa stagione; perfino Capitan Power era recitato meglio!). Questo film è chiaramente un sottoprodotto di infima categoria fatto solo perché deve aver ottenuto qualche fondo statale; non riesco a trovare, altrimenti, un solo motivo valido per dare la "luce verde" ad un progetto così pessimamente ideato e così pedestremente realizzato. Gli effetti speciali non sarebbero nemmeno malaccio (evidentemente il poco budget a disposizione è stato speso tutto nella generazione dei raggi solari che perforano le città), peccato solo che tutte le scene all'interno dell'astronave soffrano della sindrome di Star Trek - La serie originale... che però ha più di 40 anni sulle spalle. Se mi chiedete se salvo qualcosa, la risposta è un secco, laconico: "No!". Di Exploding Sun non c'è nulla da salvare. Non c'è tensione, non c'è una storia originale, non c'è nemmeno la gnocca. Insomma, fatevi un favore: evitate di buttare via 120 minuti della vostra preziosa vita, perché se poi vedrete questo film, prima o poi finirete anche con il leggere questa recensione; e io avrò sulla coscienza altri 10 minuti della vostra preziosa esistenza buttati nel cesso. Non potrei mai perdonarmelo.

Exploding Sun è meglio o peggio di Robotropolis?
Questa è una bella domanda. Robotropolis è arrivato prima e gode di un indiscutibile vantaggio; certo è che Exploding Sun se la gioca bene ma, a suo favore, va detto, ha un finale con una sua coerenza e un aspetto visivo da non buttare via. Ad ogni modo, un film da evitare assolutamente.

Il Pagellone!
Così è deciso!
Trama: 2
Ve l'ho raccontata in dettaglio, vi rimando al testo della recensione per approfondimenti. La trama è semplicemente orrenda.
Musiche: 4
Ah, c'erano pure le musiche? Non me ne sono minimamente accorto.
Regia: 4
Montaggio da telefilm, ulteriormente peggiorato dal fatto che la versione originale dura 240 minuti e, per forza di cose, ottenerne un film fruibile di 120 minuti senza sbavature è operazione molto difficile. Qui addirittura è stata fallimentare.
Ritmo:
5
Niente che raggiunga la sufficienza ma, forse, il ritmo (non certo frenetico) è l'aspetto più positivo del film. E' tutto dire, lo so.
Violenza: 3
La violenza è quella fatta nei confronti degli ignari spettatori...
Humour: 1
Eccessivamente serioso e senza nemmeno un pezzo da umorismo involontario come, ad esempio, il già evocato Sharknado.
XXX: 0
Il nulla cosmico, non si sono nemmeno sforzati, i maledetti.
Voto Globale: 3
Bocciato su tutta la linea, neanche un solo aspetto preso singolarmente riesce a raggiungere la sufficienza. E vi chiarisco qui, in sede di commento, come Exploding Sun sia talmente insulso da non riuscire nemmeno ad entrare nel Gotha del Nirvana delle Cagate Micidiali.
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