giovedì 6 dicembre 2012

Splice (2009) | Recensione

Splice
Voto Imdb: 5,9
Titolo Originale:Splice
Anno:2009
Genere:Fantascienza / Horror
Nazione:Canada / Francia
Regista:Vincenzo Natali
Cast:Adrien Brody, Sarah Polley, Delphine Chanéac

Pericolosi esperimenti genetici con DNA umano, mostriciattoli, concezione un po' fallica del mondo, coppia di scienziati genialoidi che non trombano e quando lo fanno quasi non me ne accorgo, complessi di Edipo e di Elettra in un colpo solo, mito di Prometeo, multinazionali mediche senza scrupoli... il tutto frullato con un pizzico di horror e una sequenza vagamente erotica. Questo mischione è Splice, del regista Vincenzo Natali, italo-canadese che preferiamo ricordare per il suo unico film riuscito, Cube - Il Cubo. Dato che queste poche righe bastano per inquadrare il film, il cui risultato finale può essere sintetizzato con "Banalità a profusione", preferisco immaginarmi mentre scrivo una letterina al regista giusto per esprimere le mie rimostranze verso questo obbrobrio.

Lettera aperta al regista Vincenzo Natali

Caro Vincenzino,
ho letto che ci hai messo dieci anni a tirare fuori questo film. Tipo che l'hai lasciato nel cassetto perché dopo Cube - Il Cubo (1997) non avevi il grano e la tecnologia per realizzare Splice così come te lo immaginavi. Parliamoci chiaro: avevo buone aspettative perché Il Cubo mi era piaciuto parecchio per la sua originalità di fondo, per l'ottima realizzazione nonostante fosse low-budget e per il clima claustrofobico nonché alienante che lo caratterizzava. Ti scrivo perché vorrei chiederti una cosa, innanzitutto. Hai avuto DIECI anni per prendere la sceneggiatura, scriverla e riscriverla, insomma per migliorarla di giorno in giorno, per di più aiutato da altra gggente. Voglio dire, lo spunto di partenza non è davvero male. Ma proprio non capisco: perché alla fine di tutto questo lavoro è uscita questa chiavica allucinante? Ecco, te l'ho detto: non ti offendere, eh, anche se con questo film un pochino hai offeso l'intelligenza di noi spettatori. Ti preciso una cosa: non vado a sindacare sulle questioni morali che, in modo banale ma anche semplicistico, sollevi con questo film. Della moralità me ne impipo bellamente (così come ho scritto nella recensione di Codice Genesi). Io preferisco valutare il film dal punto di vista della trama, dei personaggi, della realizzazione tecnica. E nei primi due aspetti, proprio non ci siamo, con Splice.
La trama? Non che voglia raccontartela, immagino tu la conosca a menadito, ma dato che questa è una letterina aperta scrivo giusto due righe per il pubblico ludibrio. Ci sono Clive (Adrien Brody) e Elsa (Sarah Polley), due iper-scienziati-super-geniali, che stanno insieme e lavorano in un centro di ricerca avanzatissimo che si chiama N.E.R.D.
Cameretta nerd
Ora. Bello sto gioco di parole, eh? Nucleic Exchange Research and Development = NERD. Mi immagino le ore passate a trovare un significato decente per trasformare nerd in acronimo. Vincé, non è mica che volevi ammiccare ad un pubblico un po' geek, così, tanto per sembrare divertente? Altrimenti come le spieghiamo le ridicole magliette che Clive indossa per tutto il film? E i poster manga con cui tappezzi le pareti degli scienziati? Beh, io non ho riso manco per il cazzo. Sarò un nerd strano, ma col sottoscritto non hai minimamente fatto colpo. 
Ginger e Fred.
Dicevo. Clive ed Elsa giocano col fuoco anzi con il DNA. Creano dal nulla Fred e Ginger, due esseri falliformi (non voglio essere volgarotto, mi fermo qui. Vedere due simil-cazzoni che si muovono fa ridere. Ok, ho fatto un po' di preterizione, perdonami.) il cui unico scopo è fornire cellule staminali e tutto l'apparato genetico necessario per curare le Grandi Malattie del Mondo. Visto il successo dell'operazione, i due scienziati vogliono sperimentare col DNA umano. Ma la Compagnia non è così munita di spirito umanitario. Vuole fare soldi a vagonate. Subito. Ordina loro di lavorare su Fred e Ginger e ricavarci tutto il monetizzabile. Elsa e Clive s'incazzano, vanno avanti per la loro strada e mischiano un po' di geni umani, di rane / anfibi, di galline (oh, a me pare) e di non so che altre specie, e viene fuori questo mostriciattolo a due zampe e con una testa così. Visto che lavorano alla NERD e visto che due scienziati così genialoidi non hanno la fantasia per dare un nome decente a questo ROBO, decidono di chiamarlo nerd al contrario, ovvero Dren. Vincè. Potevi fare meglio, eh. Dren non si può proprio sentire. Fa proprio cagare come nome. Comunque Dren cresce a dismisura, e salta fuori che è una femmina. E pure vagamente gnocca. Peccato per quelle zampe alla ranocchia. Fin qui lo spunto è interessante, te lo concedo. Poi tutto precipita. Evito di raccontare altro per non incappare in spoiler ma, davvero, non succede più nulla di davvero sorprendente. A parte il fatto che Dren si tromba Clive e poi pure Elsa. Ops, spoiler assassino. Tranquilli, non è il finale. 
Purtroppo il grosso difetto della trama è proprio questo: non sorprende. Mentre guardi il film provi ad immaginare quale colpo di scena possa scompaginare tutti gli indizi che hai pedestremente disseminato qua e là. Invece nulla: nel film succede proprio tutto quello che ti aspetti che succeda. Finale incluso. E questo è un peccato mortale, soprattutto se te ne esci con un ibrido di film scientifico-fanta-scientifico e gli dai una spruzzatina di horror giusto per dare un contentino ai nerd. Non ci siamo, Vincè.
Ma l'aspetto peggiore, incredibile a dirsi, non è nemmeno la trama. Sono i personaggi.
Sarah Polley a sinistra. A destra,
dietro il suo naso, Adrien Brody.
Evito di ironizzare su naso di Adrien Brody. Ma davvero al casting non avevate nessun altro di decente per la parte? Non dico che Brody non sia un cattivo attore, tutt'altro. In S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York di Spike Lee è fantastico, come pure nel film Il Pianista con cui vinse l'Oscar. Ma ora non è che vincere l'Oscar ti renda automaticamente perfetto per ogni parte che ti rifilino. Quindi, Vincé, davvero, la scelta di Brody è davvero infelice. Sarah Polley (me la ricordo nel bellissimo L'alba dei morti viventi di Zack Snyder) è più funzionale nella parte ma è proprio il personaggio di Elsa ad essere terribilmente irritante. Semplicemente non è credibile. Lei non vuole bambini. Ma, novella Eva, tenta Clive-Adamo a proseguire con lo scellerato esperimento. Eppoi ci mette il proprio, di DNA. Egocentrismo a manetta? Arriva Dren, e la tratta amorevolmente come la figlia che però non ha mai voluto. Mentre Clive, che un bimbo lo voleva, cerca di accoppare Dren in un parossismo di rifiuto perché "non è giusto". Poi, come per incanto, quando Dren raggiunge la maturità sessuale, ecco che i ruoli si ribaltano. Per giustificarsi dopo la trombata, Clive dice ad Elsa: "Abbiamo superato la distinzione fra ciò che è giusto e ciò che non lo è". Esticazzi, facile cavarsela così. La cosa più incredibile è che lei accetta questa ridicola scusa. Se Clive avesse detto: "... le cavallette..." sarebbe stato meglio. Non c'è proprio nulla di credibile in tutti questi cambiamenti di ruoli e personalità. Non dico che non si debba cambiare. Dico, Vincé, che si debba farlo su basi solide e credibili. Qui succede tutto in modo casuale e quasi senza il minimo perché.
Buona la resa di Dren.
Dopo che un po' ti ho massacrato il film, voglio darti un contentino: i complimenti per gli effetti speciali te li meriti tutti. La fotografia è ottima e la resa sia dei mostriciattoli che di Dren è davvero eccellente; da questo punto di vista è tutto assolutamente credibile. Molto più dei personaggi principali, ed è un vero paradosso. E' un peccato che tutti gli sforzi produttivi siano andati a favore dell'aspetto visivo, totalmente a discapito di tutto il resto. Splice è un film fondamentalmente noioso, che non terrorizza e che vorrebbe colpire con l'unica scena un po' forte solleticando la morbosità erotica del "bello del mostruoso". Buona, invero, la recitazione di Delphine Chanéac che interpreta Dren.


Caro Vincenzo, concludo questa letterina con una minaccia. Tira fuori un'altra cazzata come questa, e sei fuori.



Cordiali saluti da un fan deluso,
Giampy

Il Pagellone!
Così è deciso!
Trama: 5
Ottimi spunti iniziali, svolti in modo pedestre e terribilmente banale e prevedibile.
Musiche: 5
Niente di memorabile. Musiche banalotte, che non comunicano tensione.
Regia: 7
Dal punto di vista tecnico, niente da dire: ottimo per la resa visiva, le inquadrature e gli effetti speciali.
Ritmo: 5
Un quasi horror che non terrorizza. Lento, compassato, non eccelle per il ritmo. Peccato capitale da manuale del cinema.
Violenza: 5
Povero coniglietto sbranato da Dren.
Humour: 4
L'effetto umoristico è dato dal naso di Brody e dalle sue ridicole magliette. Non propriamente quello che definirei un aspetto positivo.
XXX: 6,5
Dren si bomba Brody. Qui capisci che l'attrice modella è gnocca.
Voto Globale: 4,5
E' per me un film davvero sconclusionato, senza un perché e senza mordente. Personaggi poco credibili e svolgimento banale fanno sì che Splice sia un film dimenticabile.

10 commenti:

  1. Risposte
    1. Io l'ho appena visto.....e devo dire che e' . Una cagata pazzesca.....pero'devo dire una cosa....come Dren questo qui non si sa bene che genere e'!!!una vera porcata mi associo alla tua lettera

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    2. Io scrivo recensioni in diversi siti come mymovies e devo dire che non mi e'piaciuto....questa lettera anche se con toni piuttosto duri e a tratti divertenti dice cose giuste. Chi ha scritto critiche all'autore della lettera non ha scritto perke'questo film merita di essere visto. Attendo con ansia qualche motivazione costruttiva.

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  2. Quando fai cagare i polli dal becco, e sei un mediocre dalla testa all'unghia incarnita, non puoi fare altro che... andare su "internette", e sparlare di qualcuno. Come fai tu, cara la mia testina di cazzone rosolato.

    Anche se ce la metti tutta con mascherare i tuoi sentimenti, non riesci in realtà a nascondere il tuo VERO sogno: CI SPERI DAVVERO che il caro Vincenzo un giorno leggerà la tua spruzzata di diarrea, perchè sarebbe la cosa più interessante che ti potrebbe capitare nella vita.


    COSÌ È DECISO:

    In questo internet "super tollerante", dove mediocri impuniti danno giudizi come quando la maestra li faceva vergognare davanti ai compagniucci.... ho tanta voglia di fare anche io il tuo giuoco.
    Oggi commento a cazzo, solo perchè ti reputo un completo cazzone sbucciato, diciamo un mediocre uscito da un mediocre buchetto peloso di mammina, tipica donnina mediocre.
    E mi impongo anche io con il "consiglio arrogante: prendi una telecamera amico e produci qualcosa di CONCRETO e tangibile, anche un Corto (perchè "Lungo" non ti si addice) e poi facciamo fare la recensione a Vincè.

    Parlare di regia, sceneggiatura, di EFFETTI SPECIALI, sottointende che tu sia un professionista del settore. Se nella vita non hai mai fatto un CAZZO di tutto ciò, dovresti stare zittino, NON addirittura insultare persone che "ti si mangiano e ti si ricagano quando vogliono" Tu che critichi un regista come Natali, sei come il "ciccione seduto sul divano che critica l'incontro alla TV di Tyson"
    Sali sul "ring" e fai vedere cosa sai fare tu, "CICCIONE DI MERDA"

    PAGELLA
    Caro il mio esperto senza esperienza, autoconvinto intenditore perchè GUARDI i film, e leggi gli articolini: quando critichi qualcosa si sottointende che tu sappia fare di meglio, al contrario ti insulti da solo: ED È QUELLO CHE FAI IN OGNI ARTICOLO, mostri solo la tua mediocrità, io qui ci ho solo messo il carico da 11, ma il grosso lo hai fatto tu.


    Quello che gli altri non vedono? No,credo proprio di averci viso bene: TANA PER TE MEDIOCRE.


    ps:
    Aspetta, però....indubbiamente... è stato divertente insultare una persona che non può rispondere... ora ho capito perchè lo fai.
    Scusami tanto, ti voglio bene davvero: mi hai insegnato una cosa bellissima, vado a crearmi un blog anche io ;)


    Anonimo dalla nascita

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  3. Ciao Anonimo dalla nascita,

    Ho stampato il tuo commento e volevo appenderlo in salotto, purtroppo mia moglie me l'ha impedito perché la cornice non si abbina. Ho dovuto appenderlo in garage. :(

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  4. Anonimo dalla nascita, ma quindi tu visto il tuo post di critica hai conoscenza tecnica dello scrivere su internet criticando film senza averne conoscenze tecniche a tua volta?

    Piantiamola.. se uno non puo' dare pareri personali su un film perche' non lavora nel cinema allora smettiamo tutti di guardare i film, cosi' quelli che nel cinema ci lavorano si ritroveranno a criticarsi da soli, con tanta bravura.

    Anonimo dalla resurrezione

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  5. A me il film è piaciuto.

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  6. chi e' l autore del manga nella camera da letto o come si chiama l opera.mi basta sapere solo questo.

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  7. Ciao Raffaele, purtroppo non sono in grado di risponderti. Lo stile grafico sembrerebbe quello di Speed Racer (Mach 5 qui in Italia) ma non ho trovato riscontri. Secondo me non è di un autore reale, ma è stato fatto appositamente per il film. Ma posso sbagliarmi clamorosamente...

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  8. Anonimo dalla nascita, sei un mito, dimmi dove abiti, che quando scendi in strada vengo ad arrotarti con la mia PX125, ad avercene di gente in gamba come te, please risolvi la fame nel mondo tu che sicuramente puoi.

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