venerdì 13 luglio 2012

Yattaman - Il film (2009) | Recensione

Yattaman - Il film
Voto Imdb: 6,1
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Titolo Originale:Yatterman - The Movie / ヤッターマン Yattāman
Anno:2009
Genere:Fantascienza / Commedia
Nazione:Giappone
Regista:Takashi Miike
Cast:Shō Sakurai, Saki Fukuda, Kyōko Fukada, Kendô Kobayashi, Katsuhisa Namase, Sadao Abe, Anri Okamoto

Iniziamo a scoprire un po' gli altarini. Io da piccolo guardavo Yattaman solo per le puppe di Miss Dronio. Ridacchiavo a qualche scena riuscita e soprattutto mi pregustavo l'esplosione che avrebbe annientato con effetti esilaranti il mitico Trio Drombo. Poi però fra me e me mi dicevo: "Io preferisco Calendar Men!" e passavo oltre. E comunque, come in tutte le serie Time Bokan (citiamo anche: Time Machine / La macchina del Tempo e I predatori del Tempo fra quelli arrivati in Italia), mi urtava enormemente l'effetto-Wile Coyote dove i simpatici sono i cattivi che perdono sempre, e i buoni sono proprio detestabili e la fanno costantemente franca.
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Yattaman originale
Aspettavo comunque con curiosità questo film, quando ai tempi fu annunciato: come sarebbe stato possibile tirare fuori un film live da un anime folle come Yattaman? Non sempre i giapponesi tirano fuori dei live decenti da un anime di successo. Il ricordo di Devilman brucia ancora adesso, per esempio... mentre Cutie Honey già mi era piaciuto molto di più. Insomma, il rischio di partorire una tavanata micidiale era dietro l'angolo. Per non parlare della variabile Takashi Miike, che già di suo rappresenta una vera mina vagante. Non sai mai se aspettarti un colpo di genio o una cagata folle. Mah, forse lui è uno dei pochi ad essere in grado di fare entrambe le cose contemporaneamente.
Prendiamo un episodio tipico dell'anime di Yattaman:
  • Dokrobei contatta il Trio Drombo: devono cercare un pezzo della Pietra Dokrostone, necessaria per trovare un enorme tesoro.
  • Solitamente, succede che il mezzo di contatto scelto da Dokrobei, alla fine del messaggio, esploda lasciando il Trio in mutande o abiti ancora più succinti.
  • Il Trio Drombo deve cercare i soldi necessari per costruire il nuovo robot necessario per effettuare la missione. Solitamente, i soldi vengono ottenuti fregando la plebaglia che abbocca a tutte le truffe che Boyakki riesce ad escogitare.
  • Yatta 1 o Yatta 2 scoprono il piano e intervengono con YattaCan o uno degli altri robot a forma di animali.
  • Dato che Boyakki è un fottuto genio, YattaCan solitamente le prende in quantità industriali.
  • Quando per i buoni sembra tutto perduto, succede una delle seguenti cose:
    • Yatta 1 lancia il magico Tonico che rinvigorisce YattaCan, il quale a sua volta sforna migliaia di robottini che annientano quelli del robot di Boyakki;
    • La sfiga interviene nei modi più assurdi, solitamente annunciata dal Maialino Portafortuna;
    • La stupidità di un componente a caso del Trio Drombo si manifesta in forme inaspettate e senz'altro con pessima scelta di tempo.
  • In ogni caso, la conclusione è sempre una e solo una: la disfatta totale del Trio Drombo. 
  • Il Trio a fine puntata si allontana mestamente su un tandem, e ad attenderli c'è la terribile punizione di Dokrobei. 
  • Il tutto viene sempre concluso con un'esplosione e una bella nuvola a forma di teschio come ciliegina sulla torta.
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Il Trio Drombo in tutto il suo fulgore...
L'effetto comico in Yattaman è dovuto alla ripetizione all'infinito di questa struttura per 100 e passa episodi, dove si instaura un gioco fra spettatore e autori: Boyakki conosce perfettamente questa struttura, cerca di sovvertirla in tutti i modi fantasiosi che il suo genio riesce a partorire, ma il risultato finale è sempre e solo la stramaledettissima nuvola atomica.
Takashi Miike a sua volta dimostra di conoscere perfettamente l'origine di Yattaman, e si diverte un fracco a riproporre lo stesso gioco regista/spettatore offrendoci una versione super-enhnanced dell'anime. E' un: "tutto Yattaman, ma di più".
Il film inizia senza nemmeno presentarci i personaggi: Miike dà per scontato che noi tutti conosciamo già la storia. Siamo nel pieno di un combattimento dove con pochissime inquadrature il regista omaggia più e più volte la Tatsunoko, la storica casa di produzione di tutte le Time Bokan, riprende pari pari la struttura tipica di Yattaman, ci mostra già i personaggi principali, tutti sorprendentemente identici alla controparte animata, (soprattutto Boyakki) e dà il via alla sarabanda colorata e folle che dura ben più di un'ora e mezza. E' inutile che vi racconti la trama: è un bel riassunto iperfrullato dei 108 episodi della serie con qualche variante neanche tanto significativa soprattutto nel finale. Il film, va detto, ha poco da offrire; quel poco è però fatto fottutissimamente bene! Le scenografie e i set in generale sono splendidi, arricchiti da colori sgargianti e pieni zeppi di particolari, segno che il regista ha studiato ogni microelemento presente a video con una cura veramente maniacale. La CGI viene usata abbondantemente, ma inserita in questo contesto così cromaticamente esagerato non stona minimamente. La storia, come detto, è ai minimi termini e la recitazione segue un po' l'irritante scuola demenziale giapponese, ovvero espressioni e battute sopra le righe, che a lungo andare possono irritare chi non è avvezzo a questo tipo di cinema. Yattaman - Il film è uno splendido omaggio alla Tatsunoko e ad un pezzo di storia degli anime degli anni ottanta, e va guardato esclusivamente con quest'ottica. Difficilmente potrà essere apprezzato da chi non sa di cosa parla e non conosce il meccanismo che muove le logiche Drombo / Yattaman / Dokrobei.

So già cosa mi state per chiedere: "Sì, OK, tutto bello, ma a noi interessa solo una cosa. Miss Dronio? Com'è? Eh? Eh? Eh?"

image host Ve lo dico subito: quando ho letto il nome dell'attrice, ho messo l'anima in pace. Scordatevi le puppe di Miss Dronio. Stiamo parlando dell'attrice e cantante Kyoko Fukada, la cui foto più hot è forse contenuta in un book fotografico in bikini agli esordi. Ma forse. Detto questo, Kyoko a me piaceva prima (grazie al film Dolls di Takeshi Kitano) e piace anche ora in questa versione alternativa di Miss Dronio. Vagamente fetish come vuole il personaggio, e allo stesso tempo un po' stronzetta, petulante e irritante. Insomma, perfetta per la parte (puppe a parte). Non perdetevi la sua gallery in fondo al post, a cura del Neurone Numero 4.

Film promosso, ordunque, nella sua accezione più genuinamente trash.

Il Pagellone!
Così è deciso!
Trama: 4
In pratica, è un lungometraggio di un episodio tipico dell'anime originario.
Musiche: 6,5
Nulla di memorabile, a parte il richiamo alle musiche storiche. Yatta!
Regia: 8,5
Follia visiva allo stato puro. Takashi Miike ha tirato fuori un film superbo dal punto di vista scenografico e visivo.
Ritmo: 6,5
Parte con un ritmo indiavolato, poi si concede momenti di stanca. Un paio di volte m'è calata la palpebra.
Violenza: 5
Combattimenti nel più puro stile slapstick della serie.
Humour: 7
Solito discorso sull'homour giapponese: c'è chi lo apprezza, c'è chi lo detesta. Diciamo che il film rispetta lo spirito umoristico della serie.
XXX: 4
Qualche ammiccamento, ma niente di che. Chi si aspettava le bocce di Miss Dronio, rimarrà profondamente deluso. Per fortuna interviene la Vergine di Ferro...
Voto Globale: 6,5
Mettiamola così: è chiaramente un film ad uso e consumo degli otaku, dei nerd e dei nostalgici dell'anime. Per loro il voto sarà altissimo. Per gli altri, bassissimo: ecco la giusta media.

Screenshot e immagini di Kyoko Fukada:
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2 commenti:

  1. Non è una merdata, sia chiaro. Ma il risultato nel suo complesso non mi ha entusiasmato affatto. Concordo col voto, strappa la sufficienza per l'estetica, ma tutto il resto, bah...

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